Anno: 2020
Tipologia: Scuola secondaria, palestra, auditorium e mensa
Luogo: Parma
Area intervento: 6000 mq
Progetto: Carlotta Caggiati, Erika Mora, Francesco Pavesi
Genesi di un nuovo dialogo
La Scuola nel Parco diventa promotrice della rigenerazione urbana di un’area, all’interno della città di Parma, che da anni versa in stato di abbandono e di forte degrado. Il complesso scolastico e gli edifici pubblici che troveranno sede in quest’area confermano la necessità di mantenere una vocazione pubblica a servizio della comunità.
La Scuola, nella nuova concezione spaziale e funzionale, diventa un community building aperto alla cittadinanza, luogo di riferimento e risorsa culturale e sociale per il quartiere e l’intera città.
L’area di progetto viene liberata da ogni forma di chiusura fisica e visiva per diventare completamente accessibile e permeabile. Il disegno planimetrico si imposta su una griglia ispirata alla centuriazione romana e ne segue lo storico orientamento. Si arricchisce inoltre dei segni del territorio che caratterizzano il paesaggio agrario della Pianura Padana, fortemente rimodellata dall’uomo: la suddivisione delle unità poderali, le strade bianche di campagna, i filari alberati lungo il sistema idrografico minore, gli imponenti accessi alle case padronali, i pioppeti delle aree golenali, le puntuali reminiscenze di antichi boschi. All’interno di una cintura perimetrale alberata, che si configura come un viale, scorrono i percorsi ciclo/pedonali che si connettono alla città e all’ampio sistema dei parchi urbani esistenti.
Le volumetrie edificate si concentrano ai margini dell’area di progetto, verso via Sidoli, Via Gronchi e Via Budellungo, lasciando a verde il cuore del Parco e la parte più esposta al traffico veicolare, all’angolo tra via Traversetolo e via Zarotto. I tre accessi principali (Scuola secondaria, Scuola primaria e Archivio di Stato) sono evidenziati da grandi portali invasi da alberature che si mutano in colonne e accompagnano la città all’interno del Parco, per riscoprire nuovi spazi verdi che migliorano la vivibilità dei luoghi e diventano occasione di continuo apprendimento.