Anno: 2020

Tipologia: Lavanderia

Luogo intervento: Teolo, Padova

Area: 18mq

Progetto: Francesco Pavesi

La progettazione di una stanza come la lavanderia, spazio della casa che tende ad essere nascosto e spesso fulcro del disordine casalingo, è da definirsi proprio una sfida.

L'obiettivo è stato quello di creare un ambiente che fosse funzionale, comodo e pratico.

Lo spazio in origine si presenta molto grande, di forma trapezoidale, non efficace nella distribuzione degli spazi, inoltre nella parete principale compaiono in modo anomalo e numeroso i quadri elettrici.

Uno dei punti principali del progetto è stato quello di studiare come nascondere il più possibile gli impianti presenti, per cui si è optato per la realizzazione di una parete apribile nel lato della caldaia in modo da creare un ripostiglio, elemento fondamentale ma mancante in questa abitazione.

Per coprire il pilastro strutturale che cade erroneamente a metà parete, è stata pensata un'isola che si appoggia alla parete inclinata e che andrà a delimitare l'area della doccia creando una barriera di riservatezza.

La parte alta della parete è sormontata da elementi in legno che cercano di nascondere al loro interno il pilastro e sviluppandosi in larghezza, creano continuità tra tutti i mobili della lavanderia come se avvolgessero il tutto. L'isola è l'elemento fulcro della stanza, il luogo d'incontro della famiglia a cui si è aggiunto un piccolo componente. Questo spazio infatti verrà utilizzato per il cambio del bimbo, illuminato dall'alto da una luce puntuale esaltando lo spazio centrale della stanza.

Non ha importanza se la richiesta è quella di progettare un locale accessorio, l'obiettivo rimane sempre quello di progettare luoghi e non spazi.